Il mondo della formazione è sempre più complesso e articolato e gli studenti sono sempre più attenti non soltanto alla qualità dell’insegnamento, ma anche all’organizzazione degli istituti e delle università che frequentano. 

Va in questa direzione l’investimento che l’Università Sigmund Freud di Milano, ateneo internazionale privato con sede principale a Vienna e un network di dipartimenti a Milano, Berlino, Linz, Lubiana e Parigi, ha realizzato con smartiMeeting: un passo distintivo per la direzione che l’Università vuole intraprendere.  

 

Dalla segnaletica orizzontale ai display intelligenti e sostenibili 

Come spesso capita per prodotti innovativi, l’università non era a conoscenza di sistemi di gestione delle sale e avevano adottato la soluzione tecnologica che meglio aveva incarnato le loro esigenze. Avevano posto una cartellonistica fissa al di fuori di ogni aula con il nome che la identificava e mostravano il calendario delle lezioni e il luogo in grandi monitor collocati in punti strategici dell’ateneo, con lo svantaggio inevitabile di centralizzare le informazioni in aree e di doverne quindi limitare la diffusione. 

smartiMeeting è stata la risposta ad un bisogno latente di comunicazione efficace con gli studenti ed immediatamente quando hanno compreso le potenzialità di integrare la segnaletica digitale a display intelligenti posti all’esterno delle sale e in grado di fornire una mole di informazioni aggiuntive, il passaggio è stato immediato. 

Sono state installate 13 etichette fuori dalle aule, 4 monitor posti nei punti strategici per dare la giusta visibilità a tutte le lezioni e agli eventi.  

Etichette intelligenti, connesse con rete wireless e gestite da una “torre di controllo” che monitora costantemente tutte le aule e può cambiare in tempo reale le informazioni presentate agli utenti grazie a QR CODE.  

I vantaggi, a questo punto, sono evidenti: da un lato c’è una gestione centralizzata delle comunicazioni su cui si può intervenire in tempo reale, dall’altro si ha una visibilità completa sulle lezioni o sugli eventi in corso, con la possibilità di aggiungere tutte le informazioni ulteriori legate ai singoli corsi. Il risultato ottenuto è esteticamente accattivante dal momento che la grafica personalizzata si collega direttamente all’immagine coordinata dell’istituto dando una continuità alla comunicazione esterna. 

 

smartiMeeeting guarda al futuro 

Gli utenti hanno a loro disposizione uno strumento moderno, efficiente, consultabile anche da remoto e soprattutto integrabile con Google Calendar (ma anche con tutte le soluzioni di gestione del calendario, anche quelle più personalizzate o complesse da utilizzare). 

Tutte le etichette collegate alla rete wireless utilizzano la tecnologia E-ink (detta anche inchiostro elettronico) che vanta consumi irrisori rispetto a un tablet e permette di essere alimentato da piccole batterie con una durata fino a 5 anni invece che con la rete elettrica assicurando, anche in questo senso, una particolare attenzione all’impatto ambientale e alla facilità di installazione.  

La semplicità di uso dell’interfaccia ha facilitato il processo di adozione; grazie alla nuova soluzione, con pochissimi passaggi da qualsiasi PC è possibile inviare l’informazione all’etichetta, che in pochi secondi mostra l’evento in corso nell’aula. Non solo: i monitor di grandi dimensioni dislocati nei corridoi dell’ateneo possono essere utilizzati come segnaletica in grado di indirizzare gli utenti verso l’aula desiderata. 

Il passaggio non ha presentato problemi, ma ha comportato un notevole sviluppo da parte di Promelit per le personalizzazioni richieste dall’Università, un ulteriore fattore che dimostra la flessibilità della soluzione e la sua scalabilità: una volta installato è semplice aggiungere etichette o cavalieri da posizionare nelle aule magne in caso, per esempio, di convegni o eventi. 

Nel caso specifico della Sigmund Freud il software smartiMeeting è stato installato su una macchina virtuale dedicata con tutti i vantaggi di sicurezza che ne derivano. 

Inoltre, per migliorare le performance i programmatori di Promelit hanno lavorato sull’integrazione in modo da garantire sempre un funzionamento ottimale dei display e il trasferimento corretto delle informazioni.  

Un caso emblematico che dimostra come sia indispensabile legarsi a dei system integrator validi in grado di gestire la soluzione a 360°, tesi rafforzata dal fatto che il template richiesto dall’ateneo si distaccava molto dagli standard: dettaglio che ha richiesto una riscrittura del relativo codice con l’intervento diretto degli sviluppatori. 

Ultimo fattore, non ancora testato dall’Università che ha appena adottato la soluzione, è la stabilità della soluzione anche in termini di manutenzione. Con una batteria dalla durata quasi infinita e il monitoraggio continuo di Promelit attraverso strumenti in remoto, il tema non sarà rilevante per gli anni a venire.

smarti cloud

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