Per le aziende che ancora non lo hanno fatto, non c’è momento migliore per passare a un Pbx in cloud.

La pandemia ha messo in evidenza il ruolo centrale delle tecnologie digitali, soprattutto del cloud. I dati dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano, diffusi ad ottobre 2020, parlavano infatti di una crescita a doppia cifra del mercato del cloud (+21%).

Un trend che si è confermato nei mesi successivi, con gli esperti che prevedono che il mercato del cloud continuerà a crescere anche nei prossimi anni.

Al di là dell’ottica emergenziale, quella del cloud Pbx è una tecnologia che permette alle aziende di affrontare i cambiamenti che stanno avvenendo, sia nella società che nel mondo del lavoro.

Passare a un Pbx in cloud è un passo semplice quanto importante, perché è una tecnologia che abilita modelli di lavoro più flessibili e resilienti.

 

Business continuity anche in caso di eventi improvvisi, grazie ai Pbx in cloud

Una tecnologia che ha fatto la differenza nei primi giorni di lockdown, quando milioni di lavoratori sono passati in modalità “da remoto”. Per le aziende che disponevano di un centralino in cloud Pbx, il passaggio è stato semplice e privo di problemi.

I centralini in cloud, infatti, permettono di collegare il proprio numero telefonico e l’indirizzo e-mail a più dispositivi. Basta quindi effettuare il login con le proprie credenziali per avere accesso a tutte le comunicazioni e ai dati del proprio account di lavoro.

Le aziende che non disponevano di queste soluzioni sono invece dovute correre ai ripari, fornendo ai dipendenti dispositivi aziendali o chiedendo loro di utilizzare i propri dispositivi.

 

Il Pbx in cloud rafforza la resilienza dell’azienda

Non si tratta solo della giusta tecnologia per rispondere a un qualsiasi evento “disruptive”, come è stata la pandemia. La pandemia, sostengono gli esperti, ha innescato cambiamenti da cui non si può più tornare indietro.

Primo fra tutti il lavoro da remoto, che sembra destinato a restare una realtà per molte aziende, almeno per parte della settimana. Gli strumenti di collaboration, di cui i migliori centralini in cloud sono dotati, hanno permesso di sfatare molti falsi miti sul lavoro da remoto.

Il Pbx in cloud ha permesso di continuare a “incontrarsi” anche quando non era possibile farlo in presenza. Grazie agli strumenti di video e audio conferenza, infatti, le aziende hanno potuto mantenere i rapporti con dipendenti, clienti e fornitori, senza alcuna interruzione.

I lavoratori hanno potuto continuare a lavorare insieme anche a distanza, grazie alla possibilità di condividere file in tempo reale. E ora che le aziende hanno visto che si può lavorare e collaborare, con produttività, anche da remoto, la flessibilità diventerà un vero e proprio benefit aziendale.

 

Il Pbx in cloud per una gestione più efficiente e semplice delle comunicazioni aziendali

Qualsiasi sia il luogo scelto per lavorare, i centralini in cloud permettono una gestione più efficiente di tutti i canali di comunicazione. Da chiamate e fax (che si possono ricevere sulla propria casella di posta elettronica) alla messaggistica istantanea e i social media.

Il Pbx in cloud permette una gestione più rapida e olistica delle comunicazioni, permettendo di integrare in un unico ecosistema diversi software aziendali (come i CRM e gli ERP). Questo fornisce all’operatore tutte le informazioni di cui ha bisogno per assistere al meglio il cliente.

Dal canto suo, l’azienda non deve preoccuparsi della manutenzione dell’infrastruttura, che ricade sul provider, che si occuperà anche degli aggiornamenti. E per qualsiasi problema al centralino, l’azienda può rivolgersi al team di professionisti messo a disposizione dal provider.

 

Cloud PBX: una soluzione economica e scalabile a prova di futuro

I centralini in cloud offrono tutti questi vantaggi, e molti altri, a un prezzo inferiore rispetto ai Pbx tradizionali. Proprio perché l’infrastruttura non è proprietaria, l’azienda paga in base alle utenze attive, quindi soltanto per l’utilizzo effettivo.

Si tratta, inoltre, di una soluzione scalabile. A seconda delle esigenze, l’azienda può aggiungere o rimuovere le utenze attive, riducendo così i costi non necessari.

Con un occhio di riguardo alla sicurezza, visto che l’utilizzo degli strumenti richiede l’autenticazione da parte del dipendente. Inoltre, affidandosi al giusto provider, l’azienda può assicurarsi che i propri dati e quelli dei clienti siano sempre protetti da guasti e da attacchi esterni.

Tutele che sono indispensabili, alla luce dell’aumento degli attacchi informatici conseguente alla digitalizzazione di molte attività che prima si svolgevano in presenza.

 

Il cloud Pbx è una tecnologia che fa bene anche all’ambiente

Non solo. Abilitando la possibilità di poter lavorare da remoto, il cloud Pbx è una tecnologia che fa bene anche all’ambiente. Recenti studi hanno evidenziato come l’attenzione alla sostenibilità sia diventata un fattore determinante nell’orientare la scelta dei consumatori.

Se prima l’attenzione era rivolta al prodotto, ora si guarda alla sostenibilità dell’azienda. Sostenibilità intesa sia nella sua accezione ambientale, sia in quella sociale, che si incentra sulla qualità dei rapporti tra il team manageriale e i dipendenti.

Sfide che, come abbiamo visto, i centralini in cloud aiutano le aziende a superare. Abilitando il lavoro da remoto, l’azienda può ridurre gli spostamenti da e per l’ufficio dei propri dipendenti. Riduzioni che si traducono in meno traffico e quindi meno CO2 rilasciata nell’atmosfera.

La riduzione del tempo degli spostamenti e la possibilità di lavorare da casa si traduce in più tempo per il lavoratore per la sua vita privata e i suoi affetti. Un’azienda digitale è un’azienda più sostenibile e quindi più apprezzata da dipendenti e consumatori.

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