Sono passate poche settimane da quel 19 luglio in cui migliaia e migliaia di passeggeri hanno visto i propri voli aerei cancellati.
Le principali compagnie aeree degli Stati Uniti, fra cui American Airlines, Delta Airlines e United Airlines, si sono trovate costrette a cancellare centinaia di collegamenti per quelli che sembravano essere dei problemi di comunicazione. Sono poi seguite numerose altre interruzioni dei servizi aeroportuali, che hanno interessati tutti i principali aeroporti europei.
Ma ben presto è emerso che numerose società di media, banche ed aziende di telecomunicazioni stavano subendo interruzioni di sistema che ne bloccavano completamente l’operatività.
E tutto questo è successo proprio quando Microsoft ha dichiarato la presenza di problemi che hanno interessato i propri servizi cloud, e che ha conseguentemente causato enormi problemi che hanno colpito colossi aziendali in tutto il mondo e hanno interessato migliaia e migliaia di consumatori in tutto il mondo.
Cosa era successo? Crowdstrike, celebra compagnia americana specializzata nella sicurezza informatica, aveva distribuito durante la notte un aggiornamento per i propri software, senza sapere che, al suo interno, era presente un errore: la modifica di un file di configurazione aveva causato un out-of-bounds read che impediva ai dispositivi colpiti di operare normalmente.
Si tratta del racconto di un fatto di cronaca recente che rende, ancora un volta, evidente quanto l’operatività di qualsiasi impresa, grande o piccola che sia, si basa sulla necessità di poter utilizzare strumenti informativi funzionanti e performanti.
Uno degli aspetti che è assolutamente necessario per garantire la funzionalità dei sistemi aziendali è la connettività internet, che è funzionale al mantenimento della continuità operativa. Una improvvisa e imprevista interruzione dell’operatività può causare, come nel caso che abbiamo citato, perdite significative in termini di funzionalità e produttività, insieme a cali delle vendite e interruzioni delle comunicazioni.
Per ovviare a questo rischio, che è sicuramente molto più comune di un errore in un aggiornamento che va ad intaccare la funzionalità di centinaia di aziende e la quotidianità di migliaia di clienti, è possibile implementare ed adottare servizi di rete di back up, cioè reti wi fi che si appoggiano a sim per permettere alle aziende di restare on line.
Cosa si intende per rete di back up?
Con questo termine ci si riferisce ad una modalità di connessione wi-fi che si appoggia ad una rete mobile basata su SIM per permettere ai sistemi di un’azienda di restare on line anche quando ci sono interruzioni alle reti principali.
Si tratta di una soluzione che interviene in modo automatico quando, per qualsiasi motivo, la connessione principale non è funzionante, e consente così ai dipendenti di continuare a svolgere le proprie attività senza subire alcuna interruzione.
Se, da un lato, la connessione che si appoggia alla SIM può dimostrarsi meno performante rispetto a quella che viene offerta da una rete cablata, dall’altra parte il suo punto di forza principale risiede nella sua stabilità ed affidabilità, che sono sicuramente elementi fondamentali per le necessità di qualsiasi azienda.
Oltre che la continuità operativa e la conseguente riduzione, o annullamento, dei tempi di inattività, un altro vantaggio essenziale di questo tipo di soluzione è la sua flessibilità e scalabilità, che la rende facilmente adattabile alle esigenze di ogni realtà aziendale, garantendo anche un importante contenimento dei costi.
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